SENZA STELLE E NERA COME LA BIBBIA

Nell’aria calla, pare quasi ‘n forno,
er tempo pure, score piano piano
e manco fossi morto sur divano
aspetto che la sera cacci er giorno.

La sera è mejo, quanno ciai pensieri
perché lo scuro intorno, sai, li ammalia,
e coccola i cervelli come bàlia:
addorme l’ansie e sveja i desideri.

Ma er sole senza sosta sempre gira
e de bon’ora torna a capoccella,
svejanno n’ansia ancora più vampira

E tu rimani, immerzo ne la luce,
a domannatte quale sia la stella
che te illumina così feroce.

photo by Alex Dauenhauer

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