‘A MALATTIA INFETTIVA
Ricordi quanno stetti male male?
Occasione, dei bubboni e der rosore
Sicuro era, a detta der dottore,
Imprimise, er peccato origginale.
-Tu, servaggio, biastimassi la madonna
Allora quella, pe’ fatte patì ppena,
Conciatte a sta magnera la cotenna…
Rimani a casa, a recità novena!-
Ammazza, le cazzate che diceva!
Nell’anni, sarvognuno, cor progresso
Curammo quer malanno co’ successo:
Oggi se chiama malattia infettiva!
Fin da bambino mi hanno sempre ripetuto: “Parla come magni”. E io questo consiglio l’ho seguito, alla lettera. Talmente alla lettera che ho cominciato anche a scrivere come “magno”.
Così sono nate “Le Poesie Der Sandrone”