GUARITI DAR PECCATO
Li preti che misero su bottega
Pe da conforto a l’anime smarite
Caporno presto, senza fa na piega,
Che der corpo so mejo le ferite!
Ed eccheli dottori in medicina
Cambiato sajo in bianco camicione
Ar posto de le preci, punturina
E l’acqua santa pe l’estrema unzione
Così, de pari passo all’oratori,
Compresi a bomba co’ sto gran travajo,
Aprorno ospitali e sanatori
Non potemo sarvallo dar peccato?
Pensamo a la salute senza sbajo
Che ‘n paradiso vada risanato!
Fin da bambino mi hanno sempre ripetuto: “Parla come magni”. E io questo consiglio l’ho seguito, alla lettera. Talmente alla lettera che ho cominciato anche a scrivere come “magno”.
Così sono nate “Le Poesie Der Sandrone”