CLAUDIA

Come poesia mai scritta, libera di vivere d’attese,
La vita nei suoi occhi è lì che aspetta, appesa
Avvinti dentro l’onda, l’abbaglio del turchese,
Uniti nei marosi, come ultima difesa  
Divisa nel riflesso, coltiva la distanza
In cerca di qualcosa che al cuore le si nega
A volte troppo spazio, chiuso, nella stanza
Dimentica le spiagge, nel blu, profondo, annega  
In fondo, nel silenzio, il mare oscuro
Perdona le sconfitte, le confonde.
A breve le domande, mute, sul futuro
Saranno solo vento, che parla e non risponde  
Tra poco la tempesta sarà solo memoria
E il sole nelle nubi non troverà riparo
Nascosto nelle ciglia, senz’ombra più di boria
Attenderà il tuo sguardo, che guidi, come faro

photo by Jordi Cucurull

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